Arietta ll

scritto da Michele 57
Scritto 2 mesi fa • Pubblicato 2 mesi fa • Revisionato 2 mesi fa
0 0 0

Autore del testo

Immagine di Michele 57
Autore del testo Michele 57
Immagine di Michele 57
Ai tempi dei dischi in vinile, mi era capitato di acquistare una registrazione della cavatina "Saper voi bramate" del Barbiere di Paisiello, ma, non riuscendo a reperirne una versione cantata, dovetti arrangiarmi da solo, immaginandomi il testo
- Nota dell'autore Michele 57

Testo: Arietta ll
di Michele 57

Auretta garbata,
che reca 'l mattino,
varcando la grata,
che dà sul giardino,
giungendo sottile,
mi desti gentile.

Tu, vago sospiro
dei venti rubelli,
cogliendolo in giro,
di trepidi augelli,
il canto sottile
mi porgi gentile.

Tu giuochi vezzosa,
nei rivi con l'onde,
carezzi giojosa,
nei boschi le fronde,
il petal sottile
tu sfiori gentile.

Al giorno ch'avanza,
ten fuggi repente,
or, nella mia stanza,
fra l'aure già spente,
attendo'l sottile
tuo spiro gentile.

Ancor si diffonda
l'afflato tuo vago,
scotendo alla sponda
le canne del lago,
sussurra sottile,
auretta gentile ...

Arietta ll testo di Michele 57
4

Suggeriti da Michele 57


Alcuni articoli dal suo scaffale
Vai allo scaffale di Michele 57